Sistemi e tecnologie per le aziende di monitoraggio ambientale
Il concetto di “monitoraggio” ha origine in ambiente industriale e viene usato per indicare la vigilanza continua di una macchina in funzione mediante strumenti che ne misurano le grandezze caratteristiche (velocità, consumo, produzione, ecc.). Il significato originario si è evoluto e, nell’uso corrente di aziende monitoraggio ambientale , viene impiegato in ambito sia tecnico che sociale, sempre con l’intento di esprimere genericamente la rilevazione di dati significativi riguardanti il campo di interesse. Uno tra i tanti settori di applicazione di questo concetto è rappresentato da ciò che ci circonda, ovvero da tutto ciò con cui un essere vivente entra in contatto. Questo ambito comprende il monitoraggio del nostro habitat e delle sue qualità che, secondo la definizione che ne dà l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), è la somma di «misurazioni, valutazioni e determinazioni periodiche e/o continuative di parametri ambientali e/o di livelli di inquinamento, allo scopo di prevenire effetti negativi e dannosi verso l’ambiente». E’ un complesso processo in cui, aziende specializzate nel monitoraggio ambientale, uniscono osservazione, misurazione e raccolta dei dati bio-fisici caratteristici per un periodo di tempo sufficiente a creare una serie di dati statisticamente rilevante.
Per le aziende monitoraggio ambientale, data la quantità e complessità dei dati raccolti, è fondamentale avvalersi di apparati specialistici che permettano di misurare, raccogliere e gestire le informazioni così ottenute in maniera centralizzata. Questi sono i cosiddetti sistemi di monitoraggio ambientale, cioè un insieme di dispositivi (tipicamente apparecchiature elettroniche) posizionati in punti sensibili e capaci di acquisire i dati dagli strumenti di misura, gestirne il flusso e soprattutto la telecomunicazione. Sfruttando le moderne tecnologie web è infatti possibile accentrare e comparare dati provenienti da un grande numero di punti di misura sparsi sul territorio. Un esempio sono tutte quelle applicazioni di salvaguardia e prevenzione dei territori operate dalle ARPA come la vasta rete di sensori di varia natura installati lungo i fiumi del Veneto dall’ ARPAV per la prevenzione e protezione dal dissesto idrogeologico.

HIGECO PER AZIENDE MONITORAGGIO AMBIENTALE
Higeco realizza hardware e software dedicati alle esigenze specifiche del monitoraggio ambientale, con l’obiettivo di fornire strumenti tecnologici affidabili e all’avanguardia per la raccolta ed elaborazione di misure ambientali. Grazie alla qualità dei suoi sistemi è impiegata dall’ARPA del Veneto nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
QUALCHE DATO
Nel corso dell’anno 2014, attraverso il monitoraggio ambientale, ARPAV ha rilevato che sulla regione Veneto sono caduti mediamente 1.708 mm di precipitazione piovosa, rispetto ad una precipitazione media annuale riferita al periodo 1992-2013 di 1.086 mm. Gli apporti meteorici annuali sul territorio regionale sono stati stimati in circa 31.450 milioni di m3 di acqua e risultano superiori alla media del 57%.
APPLICAZIONI
I controlli effettuati periodicamente o continuativamente dalle aziende di monitoraggio ambientale, rilevano e misurano parametri biologici, chimici e fisici relativamente a componenti ambientali come: ambiente idrico superficiale, ambiente idrico sotterraneo, atmosfera, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici e radiazioni, suolo agronomia e paesaggio.
MONITORAGGIO AMBIENTALE
Gestire la raccolta e l’elaborazione di dati ambientali da sonde o altri sistemi di misura o supervisione è un’operazione complessa. Lo è ancor di più se avviene in condizioni climatiche avverse per umidità, temperatura o esposizione ai venti. Per questo Higeco ha progettato una serie di sistemi di monitoraggio e telecontrollo specifici per il monitoraggio ambientale e le aziende monitoraggio ambientale e metereologico.
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