Creare profitti attraverso il monitoraggio delle grandezze elettriche.

L’analisi consumi elettrici e l’efficientamento sono due principi fondamentali per le imprese moderne che hanno capito come è facile trasformare le inefficienze in fonti di reddito. Tradizionalmente, l’elettricità (come fonte energetica) è considerata un costo, una bolletta da pagare e una spesa da tenere sotto controllo. Le aziende che guardano al futuro, tuttavia, hanno una prospettiva diversa. Queste realtà cercano di adattare le attività, in particolare quelle produttive, in modo da capitalizzare l’energia elettrica e il suo uso come “materia prima” e come risorsa per far crescere e sostenere la propria organizzazione nel futuro. Tutte le imprese, grandi e piccole, potranno sapere esattamente come viene utilizzata questa preziosa risorsa attraverso l’analisi dei consumi elettrici, fino al punto di poterla considerare come un componente tangibile nell’assemblaggio dei prodotti. Per citare Aimee McKane, senior program manager del Lawrence Berkeley National Laboratory: “L’elettricità è un input della produzione proprio come i materiali o la manodopera. Le aziende devono bilanciare le esigenze di produzione e generazione di fatturato con i costi associati a ogni input”.

Per cominciare a gestire i propri consumi, è fondamentale acquisire dati che consentano di monitorare l’uso dell’impianto dal punto di vista della qualità e della quantità dell’energia consumata. Una volta in possesso del quadro generale di utilizzo energetico dell’impianto, il personale può identificare e apportare cambiamenti operativi per ridurre i consumi e i costi, ad esempio riducendo il carico per qualche minuto quando l’impianto è vicino al picco di utilizzo. Le informazioni raccolte a livello di monitoraggio aiutano inoltre a capire e gestire la qualità della fonte di approvvigionamento elettrico. Attraverso un registro di dati storici, si possono individuare i problemi di qualità dell’energia elettrica, quali cadute o sbalzi di tensione che possono causare danni alle apparecchiature e problemi di rifasamento nella rete. Conoscendo questi rischi, le aziende possono proteggere meglio le proprie apparecchiature ed evitare inoltre di incorrere in penali da parte delle aziende erogatrici di energia elettrica, che scaricheranno sui produttori i costi degli interventi di rifasamento della rete.

analisi consumi elettrici

HIGECO PER L'ANALISI CONSUMI ELETTRICI.

Higeco realizza hardware e software dedicati alle esigenze specifiche dell’efficientamento energetico, con l’obiettivo di fornire strumenti professionali di raccolta ed elaborazione delle grandezze elettriche ed energetiche. Grazie ad una vasta rete di professionisti, offre servizi energetici completi dai piccoli impianti commerciali ai grandi
stabilimenti industriali.

LA REATTIVA

A partire dal 2016, con la delibera 180/2013/R/EEL, L’AEEGSI ha stabilito (a partire dal 1 gennaio) le nuove penali per quanto riguarda i prelievi di energia reattiva. La novità più importante riguarda la soglia oltre la quale scatta la penale: la penale scatterà da una percentuale di reattiva rispetto all’attiva del 33% e non più del 50%. Un importante elemento da tenere monitorato.

QUALCHE NUMERO

La produzione di energia elettrica nei 28 paesi dell’Unione Europea è cresciuta costantemente fino al 2008 raggiungendo un picco di 3387 TWh. Dal 2009 è cominciato un trend decrescente legato alla grande espansione delle energie da fonte rinnovabile. Secondo Eurostat nel 2014 il 28.2% dell’elettricità prodotta deriva da fonti rinnovabili seguita dal 27.5% del nucleare.

I PROGETTI HIGECO

In ambito aziendale, lo strumento principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sugli squilibri energetici è l’analisi dei consumi elettrici: un’analisi approfondita condotta con l’uso di strumenti professionali. A questo scopo, Higeco ha sviluppato sistemi di monitoraggio specifici per l’analisi  di grandezze elettriche e per le attività professionali per l’audit energetico. Scopri di più…